Pretestato, Vettio Agorio
Politico romano (n. 310 ca.-m. 384). Proconsole d’Acaia sotto l’imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, pontefice di Vesta e del Sole, iniziato ai misteri, fu detto princeps religiosorum, e iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo misticizzante, quale praefectus urbi, nella contesa tra papa Damaso e Ursino, intervenne energicamente contro il secondo. Poco prima di morire fu prefetto al pretorio dell’Illirico, dell’Italia e dell’Africa e fu designato console.