vestimento [plur. anche vestimenta]
Parola adoperata da D. dieci volte, prevalentemente in prosa (sette volte). Al plurale è preferita la forma neutra ‛ vestimenta ' (sei volte; vestimenti solo in una delle due occorrenze di Cv IV XXII 15).
Il termine, a differenza del suo sinonimo ‛ vesta ' (v.), è impiegato sempre in senso proprio (" abito ", " indumento "): Vn XII 3 me parve vedere... uno giovane vestito di bianchissime vestimenta; Rime LXXXIII 36 'l saggio non pregia om per vestimenta; Cv I X 12 li adornamenti de l'azzimare e de le vestimenta; Pg IX 116 Cenere, o terra... secca... / d'un color fora col suo vestimento. Cfr. anche Vn XXXIX 1, Rime XL 9, Cv IV XII 16, XXVII 13.