vespillone Nome dato in Roma antica al becchino. Più precisamente, vespillones erano coloro che esercitavano l’ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, i cui parenti per la loro indigenza non potevano sostenere le spese del trasporto funebre.
Vespillo fu anche un cognome romano, attribuito all’edile Lucrezio, in quanto noto per aver gettato di propria mano il cadavere di Tiberio Gracco nel Tevere, e passato da lui ai discendenti.