BURGARDO, vescovo di Worms
Canonista, nato verso l'anno 965, morto nel 1025. Fu discepolo di Olberto di Gembloux nella scuola monastica di Lobbes.
Due opere ci sono giunte di lui: la stimata collezione di canoni, e lo statuto del dominio temporale del vescovo di Worms. I 20 libri della collezione di canoni sono fonte preziosissima per conoscere la vita ecclesiastica di quel tempo; molti di essi passarono nella collezione di Graziano, divenendo in questa forma parte del ius comune della chiesa. Le Leges et statuta familiae S. Petri Wormatiensis sono il primo esempio di codificazione delle norme di diritto vigenti in una città vescovile germanica, e servirono di modello ai successivi compilatori di statuti civici.
Ed. dei canoni a cura di J. Foucher, Parigi 1549, ristampata in Migne, Patrol. Lat., CXL, col. 538 segg.; delle Leges et statuta, in Mon. Germaniae Hist., Leges, IV,1, p. 640 segg.
Bibl.: Una Vita anonima, scritta poco dopo la morte di Burcardo, è in Monumenta Germaniae historica, Scriptores, IV, 829 segg.; cfr. Manitius, Geschichte der lat. Liteartur des Mittelalters, II, Monaco 1923, pp. 56 segg. e 299 segg.; A. M. Königer, Burchard I von Worms u. die deutsche Kirche s. Zeit, Monaco 1905. Per la collezione di canoni vedi P. Fournier, Études critiques sur le décret de Burchard de Worms, in Nouvelle Revue de Droit français et étranger, 34 (1910), pp. 40-112; 289-331; 564-584; H. J. Schmitz, Die Bussbücher, II, Düsseldorf 1898, p. 382 segg.