VERZUOLO (A. T., 24-25-26)
Paese del Piemonte, in provincia di Cuneo, 27 km. a N. da questa città, situato a 420 m. s. m., lungo la carrozzabile da Saluzzo a Cuneo. Presso il paese (2064 ab. nel 1931), che vanta una delle più grandi cartiere italiane, è il castello, che durante il marchesato di Saluzzo, fu teatro di molte storiche vicende.
Fino a una quarantina d'anni fa esso aveva conservato pressoché intatto il suo arredamento cinque e seicentesco; e ciò gli conferiva il suo maggior interesse; questa suppellettile è oggi andata completamente dispersa. S'aggiunga che nel 1936, per esser crollata parte di una delle due torri quadrate e dal loggiato adiacente e per essere pericolante quanto di quest'ala restava ancora in piedi, s'è dovuto procedere alla demolizione di tutto il lato compreso fra le due torri quadrate; di modo che l'insieme architettonico ha perso molto del suo valore. Il castello era a pianta irregolarmente quadrata con quattro torri: due quadrate maggiori e due cilindriche minori agli angoli; esso risaliva - fatta larga parte ai rimaneggiamenti e restauri che ebbe a subire attraverso i secoli - al marchesato di Federico II, il quale l'eresse, pare, intorno al 1377, sulle rovine di un castello più antico preesistente. Nelle vaste cantine, ricoperte di massicce vòlte a botte, che si estendono sotto l'attuale fabbricato, potrebbe vedersi la parte superstite del primitivo castello. Al castello è annessa, staccata da esso, una chiesa di struttura gotica con sovrastrutture barocche.
Il comune, vasto kmq. 26,20, contava (1931) 5545 ab. Verzuolo ha stazione sulla Torino-Saluzzo-Cuneo.
Bibl.: G. Casalis, Dizionario... per gli Stati di S. M. il re di Sardegna, Torino 1854, XXV; id., Il castello di Verzuolo, in Atti Soc. piem. arch. e belle arti, 1899, p. 276; Lobetti Bovoni, Castelli e monumenti del Saluzzese, Saluzzo 1909.