verza

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verza Nome italiano di Brassica oleracea varietà sabauda (detta anche cavolo di Milano, cavolo verzotto), varietà di cavolo (➔) con foglie bollose, raccolte in una grossa testa rotondeggiante.

Vedi anche
cavolo Pianta erbacea (Brassica oleracea; fig. 1 e 2) delle Brassicacee. Nella forma selvatica ha fusto elevato, ramoso in alto, foglie piane, glauche, lobate, fiori piccoli gialli pallidi, e silique gracili; pare sia originario dell’Europa. Le varietà coltivate, circa 150, si possono riunire nei seguenti gruppi:  a) ... Cruciferae (o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni (➔ Brassicacee). ortàggio ortàggio Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante coltivate in orto, e soprattutto la parte della pianta che si utilizza. La parte mangereccia cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, carota, rapa, scorzonera, ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur, ecc.), bulbi ... foglia Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. Per estensione struttura a lamina sottile. botanica La foglia (o, in senso generale, filloma) ...
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Vocabolario
vérża¹
verza1 vérża1 s. f. [lat. *vĭrdia, neutro pl. di *vĭrdis, forma sincopata tarda e pop. per il lat. class. vĭrĭdis «verde»]. – Varietà di cavolo (lat. scient. Brassica oleracea cv. sabauda), detta anche cavolo verzotto, con foglie bollose...
verżière
verziere verżière s. m. [dal fr. ant. vergier, che è il lat. vĭrĭdarium (e anche viridiarium, virdiarium), der. di vĭrĭdis «verde»]. – 1. letter. Giardino, e anche orto, frutteto: li verzier cominciano ad aulire (Intelligenza); intorno,...