verruca Piccola neoformazione cutanea, con notevole sviluppo dello strato corneo. La forma più comune è la v. volgare (o porro), rilevatezza emisferica a superficie irregolare, la cui sede di predilezione è rappresentata dal dorso delle mani e delle dita, raramente alla pianta del piede (v. plantare); è dovuta a un virus a DNA appartenente alla famiglia Papovaviridae. Le v. possono divenire numerose per autoinnesti successivi; sussiste pericolo di contagio. Più piccole e numerose, con sede preferita alle mani e al viso, sono le v. piane (dette anche v. giovanili), anch’esse dovute a un virus e contagiose. Di natura completamente diversa sono invece le v. senili (o v. seborroiche), espressione di un processo degenerativo della cute. V. (o verruga) peruviana, la forma leggera, non febbrile, della malattia di Carrión (➔ Carrión, Daniel).