• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

VERNACCIA

di Giovanni Dalmasso - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

VERNACCIA

Giovanni Dalmasso

Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. Altre si coltivano nel Piacentino, in Liguria, nel Trentino, in Toscana e in Sardegna. V'è chi pensa che il nome derivi da Vernazza, uno dei paesi delle Cinque Terre (Liguria), ma la cosa appare poco probabile. Non tutti questi vitigni dànno vini di pregio: i migliori sono quelli di Sardegna e di Toscana (S. Gimignano). La vernaccia più nota e importante è certo quella sarda, coltivata soprattutto nella valle del Tirso (circondario di Oristano), e particolarmente a Solarussa. È vitigno vigoroso, con germogli cotonosi, sfumati di viola; foglie medie, quinquelobate, con seni profondi, stretti, talora chiusi, seno peziolare generalmente chiuso, con pagina inferiore leggermente pubescente, denti minuti, picciolo corto; grappoli medî, conici, alquanto serrati, con acini medî, rotondi, con buccia sottile, giallo-dorata, polpa di sapore semplice. Il vino che se ne ottiene è generoso, alcoolico, asciutto, amarognolo, vellutato; vero vino di lusso.

La vernaccia non acquista tutti i suoi pregi che dopo un invecchiamento di almeno 3-4 anni, ma, a differenza della maggior parte dei vini, l'invecchiamento può essere prolungato anche in botte per molti anni, guadagnando anzi in alcoolicità, oltre che in profumo e morbidezza.

La composizione chimica di solito s'aggira su 15,5-16,5% di alcool; da 5,25 a 6,30‰ di acidità totale; da 20 a 40‰ di estratto; da tracce a 8‰ di zucchero; da 6,5 a 13,4‰ di glicerina; da 1,7 a 2,2‰ di ceneri.

Vedi anche
vino Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce. ● I componenti del vino sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole percentuali di altri alcoli, alcuni acidi organici ... uva Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni (raspo). 1. Caratteristiche I grappoli ... Campania Regione italiana (13.590 km2 con una popolazione di 5.790.187 ab. nel 2007; ripartiti in 551 comuni, densità 426 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro e confina con Lazio, Molise, Puglia e Basilicata. Capoluogo di regione è Napoli. 1. Caratteristiche ... Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.090 km2 con 1.665.617 ab. nel 2008, ripartiti in 377 Comuni; densità 69 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) e da diverse isole minori, le più notevoli delle quali fronteggiano le coste nord-orientali (Arcipelago ...
Categorie
  • ALIMENTAZIONE in Industria
Vocabolario
vernàccia
vernaccia vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo,...
grenache
grenache ‹ġrënàš› s. m., fr. [dall’ital. vernaccia, attrav. le forme vernache, garnache]. – Nome francese del vitigno alicante.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali