Uomo politico inglese (n. 1362 - m. Lovanio 1392), figlio di Thomas de Vere, 8º conte di Oxford (m. 1371). Gran ciambellano del regno, divenne favorito di Riccardo II, che aiutò nel tentativo di creare un forte governo personale. Nel 1385 il re lo designò a governare l'Irlanda, creandolo marchese di Dublino e l'anno successivo duca d'Irlanda; ma il conte rimase in Inghilterra, dove, nel 1387, fu accusato di tradimento da Thomas di Woodstock, duca di Gloucester e dai suoi sostenitori (i Lords appellants). Raccolto un esercito, si scontrò a Radcot Bridge sul Tamigi il 20 dic. 1387 con le forze numericamente superiori del duca di Gloucester; i suoi uomini si sbandarono e il conte fuggì in Fiandra, quindi riparò in Francia. Morì in una partita di caccia, ucciso da un cinghiale.