verdinismo
s. m. La strategia politica di Denis Verdini.
• «Il martinismo finisce per scelta personale di Martini, il verdinismo invece finisce per consunzione decisa dagli elettori». Alla sua ultima (così la definisce lui stesso) conferenza stampa da presidente della Toscana Claudio Martini si toglie qualche sassolino dalla scarpa. E il più grande (chissà se anche il più fastidioso) riguarda il coordinatore nazionale del Pdl e plenipotenziario di [Silvio] Berlusconi in Toscana Denis Verdini. (Vladimiro Frulletti, Unità, 31 marzo 2010, p. 50, Firenze) • All’incontro sono intervenuti, oltre a parlamentari del movimento [...], anche Maurizio Sacconi del Ncd, Mario Mauro dei Popolari per l’Italia, Maurizio Gasparri di Forza Italia, Cinzia Bonfrisco dei Conservatori di Fitto, Lelio Alfonso e Guglielmo Vaccaro di Italia Unica. Oggi sono attesi Alfio Marchini e la scrittrice Costanza Miriano. Toccherà a [Gaetano] Quagliariello ‒ che attacca il «verdinismo cifra del sistema renziano» ‒ trarre le conclusioni. (A[ngelo] Pic[ariello], Avvenire, 6 marzo 2016, p. 8, Attualità) • Senza Mdp in maggioranza, con quali voti si approva la legge di Stabilità? La testa d’uovo del verdinismo sorride: «Con i nostri, che saranno decisivi anche per la manovra». (Tommaso Labate, Corriere della sera, 26 ottobre 2017, p. 5, Primo piano).
- Derivato dal nome proprio (Denis) Verdini con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Repubblica dell’11 dicembre 2004, Firenze, p. V (Massimo Vanni).