Verde
D. nomina il fiume V. in Pg III 131, ove Manfredi descrive il luogo nel quale il pastor di Cosenza ha fatto trasportare le sue spoglie: Or le bagna la pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo 'l Verde / dov'e' le trasmutò a lume spento. Il regno è il regno di Sicilia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in mare sgorga (Pd VIII 61-63), che ha cioè come confine settentrionale approssimativamente la linea congiungente la foce del Tronto (v.), sull'Adriatico, e quella del V., del quale oggi generalmente si accetta l'identificazione con il Liri-Garigliano, sul Tirreno.
Per le discussioni sull'identificazione del V., discussioni che hanno interessato molti autori, v. LIRI-GARIGLIANO.