VERBENACEE
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante erbacee o legnose con foglie generalmente opposte. I fiori, disposti in infiorescenze panicolate o racemose, mostrano calice e corolla tetra- o pentamera, stami 2 o 4, didinami, ovario supero di struttura fondamentale bi- o tetraloculare in seguito però 4-8 loculare per la formazione di falsi setti, con un ovulo per loculo, basilare, apicale o mediano, con il micropilo rivolto in basso, stilo per lo più terminale. Il frutto è una drupa o un frutto dirompente. La distribuzione è essenzialmente intertropicale dove predominano le forme legnose, mentre le poche Verbenacee delle regioni extratropicali sono generalmente erbacee.
Fra i quasi 70 generi con 760 specie, pochi sono naturali dell'Europa, come la Verbena officinalis comunissima e resasi quasi cosmopolita e il Vitex agnus castus circummediterraneo. Tra le forme tropicali, molte sono notevoli per particolarità morfo-ecologiche. Si trovano erbe, frutici, alberi spesso enormi, liane, tipi con riduzioni delle foglie (alcune Verbena), alcuni tipi ericoidei (Verbena sez. Pungentes), ecc. L'Avicennia popola con tre speeie le paludi marittime sulle coste basse delle regioni tropicali e mostra adattamenti alofili in tutto analoghi a quelli delle Rhizophora. Pareechie Verbenacee sono di non trascurabile utilità tecnica o farmaceutica. Fra le prime ricorderemo la Tectonia grandis o "legno-ferro" o tek dell'India Orientale, fra le altre l'Aegiphila salutaris Kunth, purgante e antitossico, nonché alcune specie di Clerodendron, il Vitex agnus castus, la Lippia citriodora dal soave profumo. Alcune Verbenacee hanno frutti commestibili (Duranta, Lantana); le foglie di altre sono in America usate come surrogato del tè.