INBER, Vera Michajlovna
Poetessa sovietica, nata nel 1890 a Odessa.
Cominciò con le raccolte Pečal′noe vino (Vino triste, 1912) e Gor′kaja uslada (Amara delizia, 1917), nelle quali prevalgono cantilene venate di grazia femminile e fugaci impressioni. Dopo la rivoluzione, il cerchio dei suoi temi si allarga nei libri di versi Brennye slova (Parole caduche, 1922), Cel′ i put′ (La meta e la strada, 1925), Synu, kotorogo net (Al figlio che non ho, 1927), nei numerosi racconti e nel poema Putevoj dnevnik (Diario di viaggio, 1938). Durante la seconda Guerra mondiale, la I. ha scritto due opere pervase di patriottismo: il commovente diario Počti tri goda (Quasi tre anni) e il poema Pulkovskij meridian (Il meridiano di Pulkov, 1941-43) dedicato all'assedio di Leningrado.