Scrittrice russa (Odessa 1890 - Leningrado 1972). Sia nelle liriche (Pečal´noe vino "Vino triste", 1914; Gor´kaja uslada "Amare delizie", 1917; Brennye slova "Parole caduche", 1922; Aprel´ "Aprile", 1960; Anketa Vremeni "L'inchiesta del tempo", 1971), sia nei poemi (Putevoj dnevnik "Diario di viaggio", 1938; Pulkovskij meridian "Il meridiano di Pulkov", 1941-43), sia nei racconti (Solovej i roza "L'usignolo e la rosa", 1925), pur variando i temi - impressioni sentimentali, umorismo delicato, accenti patriottici - si è distinta per sostenutezza formale e ampia cultura letteraria. Alla sua esperienza di scrittrice è dedicato Vdochnovenie i masterstvo ("Ispirazione e arte", 1957).