ventotto
Soltanto in Cv II XIII 11, dove vengono indicate le misure del diametro di Mercurio, che non è più che di dugento trentadue miglia, secondo che pone Alfagrano, che dice quello essere de le ventotto parti una del diametro de la terra, lo quale è sei milia cinquecento miglia.
Nel Liber de Aggregationibus scientiae Stellarum di Alfragano si legge infatti (cap. XXII): " Diametrum corporis Mercurii est 28a pars diametri terrae " . Cfr. la nota di Busnelli-Vandelli.