venticinque
Di venticinque anni è la durata dell'adolescenzia (Cv IV XXIV 4), secondo l'opinione comune dei ‛ savi ' (cfr. § 2). Con venticinque secoli D. vuole indicare un periodo di tempo molto lungo, che tuttavia provocherebbe, dell'impresa degli Argonauti, un oblio minore di quello prodottosi nella sua mente dopo un solo istante (un punto solo) dalla visione di Dio (Pd XXXIII 95).
Nota il Mattalia: " venticinque secoli: quanti, secondo la cronologia medievale, ne correvano approssimativamente dalla data dell'impresa argonautica, collocata nel 1223 a.C. Dalla quale, informa il Casella, i cronisti medievali usavano iniziare la loro narrazione della storia umana. In venticinque secoli, s'intende, è inclusa l'indicazione di uno dei due limiti della narrazione: da oggi; e si precisa insieme il tempo intercorrente tra i due limiti (‛ da '... alla) ". Il passo suona infatti: Un punto solo m'è maggior letargo che venticinque secoli a la 'mpresa / che fé Nettuno ammirar l'ombra d'Argo.