VENERALIE (Veneralia)
Festa che si celebrava in Roma antica il 1 aprile, giorno anniversario della fondazione del tempio di Venere Verticordia dedicato alla dea nel 114 a. C. per espiare l'incesto commesso da tre Vestali. Il rito veniva compiuto a cura delle matrone.
Queste si recavano al tempio della dea, ne prendevano la statua e, dopo averla spogliata di tutti gli ornamenti, la lavavano; poi la rivestivano e la adornavano di nuovi fiori e di fresche rose. Indi anche le matrone si bagnavano e si coronavano con rami di mirto; poscia bevevano latte mescolato a papavero e a miele liquido. Il rito è descritto da Ovidio (Fasti, IV, 133 segg.). In questo stesso giorno, le donne di condizione umile e servile libavano anche alla Fortuna virile, bagnandosi nei bagni degli uomini.
Bibl.: W. Warde Fowler, The Roman Festivals, 1911, p. 68; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 290 seg.; id., in Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythologie, VI, col. 216 segg.