VENCESLAO III re di Boemia, di Polonia e di Ungheria
Figlio di Venceslao II (v.) e di Guta d'Asburgo. Con il re dei Romani Alberto conchiuse, nell'agosto 1305, la pace, preparata già dal padre, nella quale in cambio del riconoscimento del dominio boemo in Polonia rinunziò in favore dell'impero oltre alle pretese boeme sulla Misnia, alla terra di Eger (Cheb). Non potendo mantenere contro tanti nemici il governo nei tre regni uniti nella sua persona, cioè Boemia, Polonia e Ungheria, si decise a rinunziare all'Ungheria, e così nell'ottobre 1305 consegnò i gioielli della corona d'Ungheria con tutti i suoi diritti a Ottone, duca di Baviera. All'incontro V. difese decisamente il suo dominio in Polonia. Perciò annullando il fidanzamento con Elisabetta d'Ungheria, sposò il 5 ottobre 1305 Viola, figlia di Mieszko di Těšín. Nell'estate del 1306 intraprese una spedizione militare contro il suo rivale polacco Vladislao Lokietek, il quale andava guadagnando in Polonia rapidamente il terreno, ma strada facendo fu assassinato a Olomouc il 4 agosto 1306 da uno sconosciuto. Con Venceslao II si spense, in linea maschile, la dinastia boema dei Přemyslidi.
Bibl.: V. venceslao ii.