Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico d'Austria (m. 1246) per suo figlio Vladislao (m. 1247). La perdita di questi lo allontanò dalle cure del trono tanto che la nobiltà boema gli oppose il suo secondogenito Přemysl Ottocaro II, ma V. contrastò tale scelta desiderando conservare il potere. Il suo regno fu caratterizzato dalla crescente colonizzazione tedesca lungo le frontiere e dalla fondazione di nuove città.
Nato dal secondo matrimonio di Přemysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria, fu incoronato re di Boemia nel 1228. Per poter giungere al dominio dell'Austria mantenne buoni rapporti con Federico II, e ottenne ai Přemyslidi l'eredità di Federico il Guerriero, ultimo dei Babenberg. Ebbe poi (1239) da Federico d'Austria la promessa di fidanzamento della nipote ed erede di lui, Geltrude, con suo figlio Vladislao, con diritto ai possessi austriaci, ma (1241) per l'opposizione imperiale dovette rinunciare a questa successione, anche per aver aiuti contro i Tatari. Nel 1246 volle costringere con le armi Federico d'Austria a riconfermare il contratto matrimoniale e questi, benché vittorioso, consentì al matrimonio fra Vladislao e Geltrude. Morto Federico d'Austria (1246), Vladislao fu eletto successore, ma morì poco dopo (1247). La grave perdita allontanò V. dall'attività di governo, tanto che la nobiltà boema elevò al trono quale "re giovane" il suo secondogenito Přemysl (v. Přemysl Ottocaro II). V. accettò inizialmente questo stato di cose, ma poi vi si oppose aprendo la strada a una lunga guerra civile, in cui, sostenuto dal pontefice, ebbe il sopravvento sul figlio. Negli ultimi anni tornò a sostenere i suoi diritti sulle terre d'Austria, a favore dei Přemyslidi, ma morì prima che si giungesse a una decisione definitiva.