VELEZ MÁLAGA (A. T., 43)
MÁLAGA Capoluogo di partido jdicial nella provincia spagnola di Málaga (Andalusia). Il territorio comprende il pendio meridionale delle aspre Sierre di Alhama e di Tejeda (quest'ultima sollevantesi fino a 2135 m.) e la vega che tra queste e la costa del Mediterraneo è fecondata dalle acque confluenti al piccolo Velez. Il centro abitato sorge a 5 km. dal mare, su una piccola collina nel mezzo della pianura attraversata dal fiume, tra vigneti e piantagioni di canna da zucchero. Dominata da un'antica fortezza araba (l'Alcazaba), ora in rovina, consta di una parte relativamente moderna che contrasta col vecchio nucleo a viuzze tortuose e di sordido aspetto. Bene riconoscibili, in questo, le tracce della lunga dominazione musulmana (la cattedrale corrisponde a un'antica chiesa cristiana, trasformata in moschea e tale rimasta sino al 1487). La vega produce ottime uve da tavola (moscateles), vini, olio e canna da zucchero.
Il centro urbano conta poco più di 10 mila ab. (25 mila l'ayuniamento): la popolazione è da oltre un secolo quasi stazionaria. Alla foce del Velez è la piccola rada di Torre de Mar, che serve di porto a Velez Málaga.
Questa è congiunta al capoluogo di provincia da un breve (36 km.) tronco ferroviario; che si continua fino a Ventas de Zafarraya, sempre nella valle del Velez.