Vitali, Velasco
Vitali, Velasco. ‒ Artista (n. Bellano 1960). Si esprime attraverso tecniche diverse, dal disegno all’incisione, alla pittura a olio, alla fusione in bronzo, oscillando tra astrazione e figurazione con un linguaggio legato tanto alla tradizione quanto alle più moderne sperimentazioni. Nel 1983 ha vinto il premio San Fedele incisioni giovani e l’anno dopo viene invitato alla Rotonda della Besana di Milano per la mostra Artisti e scrittori. La sua prima personale di pittura viene allestita nel 1986 alla Compagnia del disegno di Milano, seguita da molte altre in diverse città italiane, oltre che al Salon de Mars a Ginevra e all'Artexpo di Barcellona. Immagini dipinte di città e, per la prima volta, sculture di cani plasmate in ferro, catrame, cemento e materiali di recupero, fanno parte del progetto Extramoenia, presentato al palazzo Belmonte Riso a Palermo (2004) e al Palazzo della ragione di Milano (2005); l'anno successivo realizza l’installazione Tana per il sottopalco del CRT il Teatro dell’arte a Milano. Si ispira poi ai paesaggi di montagna per il progetto Immagini, forme e natura delle Alpi (2007); alla figura umana per le serie di sculture Cura (2009), Persona (2010), Veidrodis (2011, esposta al Padiglione Italia della Biennale di Venezia); ai cani per le serie di sculture Branco (2005-13), Off leash (2010), Kitezh (2010); agli alberi per Foresta rossa (2012), intervento artistico sull’Isola Madre (Stresa) e a Verbania.