vectigal

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vectigal Per gli antichi Romani l’equivalente delle odierne imposte indirette oppure il tributo o le entrate statali costituite dal provento di terre demaniali, miniere, boschi, saline ecc. Tra i vectigalia veri e propri erano i dazi portuali e determinate tasse percentuali: la vicesima libertatis (5% sulla manomissione di schiavi), la vicesima hereditatis (5% sull’eredità), la centesima rerum venalium (1% sulle vendite).

Vedi anche
demanio Il complesso dei beni appartenenti allo Stato e ad altri enti pubblici territoriali, in quanto destinati all’uso diretto o indiretto dei cittadini; è detto anche demanio pubblico, in contrapposizione a demanio privato o demanio fiscale o demanio patrimoniale, locuzioni con cui si indica l’insieme ... dazio Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( dazio esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( dazio interno). 1. dazio esterno I dazio esterni, detti anche dazio di confine, dazio doganali, diritti doganali o semplicemente dogane, colpiscono ... manomissione (o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la cittadinanza, con gli annessi diritti civili e politici. Tali effetti si perfezionavano, fin dall’età ... imposta Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione specifica con un’attività dell’ente pubblico riferita al soggetto o da cui quest’ultimo possa ...
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Vocabolario
vettigale
vettigale s. m. – Adattamento letter. e raro del lat. vectigal -alis, che significa «imposta, tassa»: avevano il dominio naturale de’ campi, di che pagavano a’ Romani o vettigale, o stipendio, o tributo (Vico).