Scultore spagnolo (m. 1589). Dopo aver lavorato a Toledo, dal 1557 è documentato a Siviglia, dove introdusse i modi rinascimentali derivatigli da A. Berruguete. Autore, con altri artisti, di retablos (S. María di Carmona, 1563-65; S. Mateo di Lucena, 1572-80; ecc.), come scultore in pietra realizzò, tra l'altro, la decorazione del portale del Hospital de la Sangre di Siviglia (1564) e il monumento sepolcrale di Antonio del Corro in San Vicente de la Bequera a Santander (1564), una delle opere più notevoli del Rinascimento spagnolo. Negli ultimi anni della sua vita diresse la decorazione delle sale capitolari della cattedrale di Siviglia. Il figlio Juan Bautista il Giovane fu suo collaboratore e risulta attivo fino al 1601.