VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di Turnèbe e di Marc'Antonio Mureto, amico e corrispondente di J.-A. de Baïf, del Desportes, del Bertaut, del Jodelle, del Malherbe. Interrotti gli studî giuridici, si ritira in provincia, tra Angers e Poitiers, finché, nel 1572, è nominato luogotenente generale del re a Caen, poi, nel 1588, deputato agli Stati generali di Blois e, infine, piesidente al seggio presidiale di Caen. Abbandonato volontariamente l'ufficio, si ritira a vita privata, dedito alla educazione degli otto figli, ma anche alla dolce dilettazione delle muse, particolarmente di quell'Art poétique, che, ordinatogli nel 1574 da Enrico III, sarà terminato soltanto dopo più di trent'anni (1605).
Il V. è il temperato codificatore della nuova poesia della Pléiade, che, apertasi con la Deffence del Du Bellay, si chiude appunto con l'Art poétique: in esso circola un delicato sapore oraziano e un lucido buon senso, che ripudia le asprezze e le esagerazioni della Pléiade. La sua lirica è intima, familiare, raccolta, di andamento piuttosto prosaico, come di chi guardi con sereno sorriso i vizî e i difetti degli uomini. Diciannovenne appena, aveva pubblicato la sua prima raccolta di versi, Les deus premiers livres des Foresteries (Poitiers 1555), con l'intento di raccogliervi "les plus mignardes fleurettes" di Teocrito, di Virgilio, del Sannazzaro: cose di scarso valore. Caldi accenti, invece, gli avevano ispirato il profondo amore coniugale negli Idilles, e nelle Satyres françoises l'amore del bene e il rimpianto del buon tempo antico. Lasciò ancora degli Enseignements pour les filles à marier, traduits de Naumache.
Ediz.: Les diverses poésies du sieur de La Fr. V., Caen 1605; a cura di J. Travers, Caen 1869; Œuvres diverses, ed. di J. Travers, ivi 1872; L'Art poétique, a cura di Pellissier, Parigi 1885.
Bibl.: Lemercier, Étude littér. et morale sur les poésies de J. V., Parigi 1889; J. Vianey, V. de la Fr., in Revue des Universités du Midi, 1895; Korval, L'Art poét. de V. de la Fr. und sein Verhältniss zu der Ars Poetica des Horaz, Vienna 1902.