Vaticano
Colle di Roma sulla riva destra del Tevere che la tradizione, confermata da recenti ritrovamenti archeologici, indica come luogo del martirio e della tomba di s. Pietro. Nella Roma del tempo di D. il V., circondato dalle mura leonine, risalenti al IX sec., e presidiato dalla fortezza di Castel Sant'Angelo eretta sulla tomba dell'imperatore Adriano, era il primo baluardo difensivo della città nella parte nord, ma soprattutto era, come adesso, il centro della cristianità, ove si svolgevano nella chiesa di San Pietro gli atti più importanti del mondo cristiano e in particolare l'incoronazione imperiale, pur risiedendo i papi e la curia nel Laterano.
D. parla del V. (Pd IX 139) come del luogo santificato dal sangue dei primi cristiani e profetizza, per bocca di Folchetto da Marsiglia, la liberazione di queste parti elette dall'avoltero (v. 142), cioè dalla sede papale che con la sua cupidigia profana la santità del luogo.