VASVÁR (A. T., 59-60)
Cittadina dell'Ungheria occidentale, situata 25 km. a SSE. di Szombathély, sulla destra del Raba (Danubio), con circa 4000 ab.
La pace di Vasvár, detta anche di Eisenburg, conclusa il 10 agosto 1664, pose fine alla gverra austro-turca iniziatasi nel 1661 con l'invasione ottomana della Transilvania e dell'Ungheria, e divenuta più minacciosa nel 1663, quando Köprülü II, passó il Danubio e devastò la Moravia. L'imperatore Leopoldo I, intermediario il pontefice Alessandro VII, ottenne aiuti da Luigi XIV, e la marea degl'invasori fu così arrestata. La sconfitta turca di S. Gothard (10 agosto 1664) decise le sorti della guerra; ma la Porta nel trattato di pace ottenne condizioni favorevoli.
La Transilvania fu evacuata dalle truppe imperiali e ottomane, e Apafi, già sostenuto da Köprülü I, venne riconosciuto come principe di Transilvania con l'obbligo di pagare un tributo alla Porta. Le provincie ungheresi confinanti vennero divise tra l'imperatore e il sultano; questi conservò Novigrad, mentre Szekelbyd rimase all'imperatore.
Bibl.: N. Jorga, Gesch. des osman. Reiches, IV, Gotha 1911.