KAČALOV, Vasilij Ivanovič (il suo vero cognome è Švernbovič)
Attore russo, nato nel 1875. Abbandonò gli studî di diritto, iniziati a Pietroburgo, per dedicarsi all'arte drammatica. Cominciò la sua carriera in teatri di provincia, a Kazan′ e a Saratov. Nel 1900 entrò a far parte del Teatro d'arte di Mosca debuttando nel Boris Godunov di Puškin. Da principio egli non corrispose alle esigenze del teatro, ma quando nelle parti di attore-filosofo poté mettere in evidenza le sue qualità, il suo successo fu larghissimo e incontrastato. La rivoluzione allontanò K. dalla patria ed egli fu in Germania, Iugoslavia, nei paesi scandinavi, dove, più che recitare, lesse poeti con enorme successo. Ritornato in Russia fu proclamato artista popolare della repubblica.
Il suo repertorio è amplissimo e diversissimo, dalla figura di Giulio Cemre a quella del barone ne I bassifondi di Gor′kij, da Brand di Ibsen a Pimen nel Boris Godunov di Puškin, da Čackij del Che disgrazia l'ingegno! di Griboedov a Stavrogin de I demoni e Ivan dei Fratelli Karamazov di Dostoevskii, dalle figure delle commedie di Čechov, all'Amleto e ai personaggi di molte commedie di Ostrovskij; in tutte le interpretazioni, sia drammatiche sia comiche, ha ottenuto il consenso della critica e il più largo successo nel pubblico. Soprattutto nella figura di Amleto e in quella di Berendej in Sneguročka di Ostrovskij, egli ha raggiunto effetti insuperabili come attore-raisonneur. Recentemente ha interpretato la figura di Nicola I ne I decabristi e altre figure in opere del repertorio rivoluzionario.
Bibl.: A. R. Kugel, Profili teatra (Profili di teatro), Mosca 1929; S. Makovskij, Hamlet-Kačalov, in Artisty moskovskago chudožestvennago teatra za rubežom (Artisti del teatro moscovita all'estero), Praga 1922.