BARTHOLD, Vasilij
Storico orientalista, nato a Pietroburgo il 15 novembre 1869, morto a Mosca il 19 agosto 1930, professore dal 1901 nell'università di Pietroburgo. Buon conoscitore dell'arabo, del persiano e del turco, dominò da maestro su solide basi filologiche la storia politica e istituzionale e la geografia dell'Asia anteriore e centrale.
Tra le opere sue principali sono la storia del Turkestan sotto il dominio musulmano, sino al sec. XIII, uscita in russo nel 1900, e in veste inglese, riveduta dallo stesso B., col titolo Turkestān down to the Mongol invasion (Oxford 1928); la storia del cristianesimo nell'Asia centrale sino ai Mongoli (1893-1894, in russo; ed. ted., Zur Gesch. d. Christentums in Mittelasien, bis zur mongolischen Eroberung, Tubinga 1901), fondamentale per la diffusione del nestorianesimo nell'Asia; Die geographische u. historische Erforschung des Orients, mit bes. Rücksicht d. russ. Arbeiten (Lipsia 1913); la Storia della vita culturale del Turkestan (in russo; Pietrogrado 1917); e numerosissimi articoli e memorie di storia e geografia, etnografia, epigrafia e letteratura persiana e turca. Particolamente da segnalare sono i suoi studî in russo sul concetto di califfo e sultano in Mir Islama (1912; cfr. Der Islaam, VI, pp. 350-412), che per primi avviarono al chiarimento, nel mondo occidentale, dell'esatto valore storico-giuridico di questi istituti islamici.
Bibl.: M. Dostoevskij, in Die Welt des Islams, XII, pp. 89-135.