POLIGNOTEI, Vasi
Va sotto questo nome un gruppo di circa 115 vasi, in prevalenza stàmnoi, crateri a volute, dèinoi, crateri a campana e a calice, anfore, hydrìai e oinochòai, raccolto dal Beazley e genericamente attribuito a officina polignotea, ma non al pittore stesso, perché si avvicina di più ai suoi collaboràtori o seguaci che non a lui. I vasi non hanno unità stilistica se non un generico e vago denominatore classicheggiante, che si può designare come polignoteo. Al gruppo appartengono alcuni vasi notevoli dal punto di vista della rappresentazione mitica (v. anche Polygnotos, 2°, vol. v, p. 296).
Bibl.: J. D. Beazley, Red.-fig., pp. 695-702; P. E. Arias, Storia della ceramica, Torino 1963, pp. 351 ss.