varroa Nome comune di Varroa destructor, acaro proveniente dal Sud-Est asiatico, che provoca una grave acariasi delle api. La v. era un parassita di Apis cerana, specie diffusa in gran parte dell’Asia e abbastanza resistente al parassita. L’infestazione ha poi raggiunto l’ape domestica, Apis mellifica, con la sua immissione nelle Filippine e successivamente si è propagata dall’Asia in Europa, Africa settentrionale, America.
La femmina di v. ha corpo ovale, largo circa 1,6 mm e lungo circa 1,1 mm, scutiforme, sclerificato e rossiccio; l’apparato boccale è pungente-succhiatore e le zampe terminano con delle ventose; il maschio è tondeggiante e bianchiccio, più piccolo della femmina. Le uova vengono deposte nelle celle dell’alveare; da quelle fecondate nascono le femmine, le non fecondate originano maschi. Gli acari si nutrono aggredendo le pupe delle api e si accoppiano nelle celle; i maschi in seguito muoiono, le femmine fecondate abbandonano le cellette quando sfarfallano le giovani api e si diffondono nell’alveare. Gli effetti dell’infestazione non provocano grossi danni finché il livello dell’infestazione è basso, ma la parassitosi, se non controllata, si estende rapidamente e può provocare l’estinzione completa della famiglia di api in 3 o 4 anni.