ALFENO, Varo
Giureconsulto romano, nato da famiglia d'operai in Cremona, raggiunse le più alte cariche dello stato (consul suffectus nel 39 a. C.). Della sua opera fondamentale in 40 libri, i Digesta, sono state adoperate nelle Pandette giustinianee due epitomi, l'una di Paolo, l'altra di giurista a noi ignoto. Larga parte delle dottrine ivi raccolte risale a Servio, suo maestro, ma non mancano atteggiamenti originali di Alfeno, quantunque sceverare l'opera del discepolo da quella del maestro non sia facile. Secondo Gellio, A. avrebbe composta anche un'altra opera, Coniectanea.
Bibl.: P. Krueger, Geschichte d. Quellen u. Lit des röm. Rechts, Monaco-Lipsia 1912, p. 69 segg.; C. Ferrini, intorno ai Digesti di Alfeno Varo, in Bull. ist. dir. rom., 4 (1891), p. 1-15 (Opere, Milano 1929, vol. 2, pp. 169-80); H. Krueger, Römische Juristne u. ihre Werke, in Studi in onore di P. Bonfante, Milano 1930, II, pp. 326-327.