Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercito austriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg al congresso di Vienna, fu quindi ministro di Prussia e Karlsruhe, e infine fu richiamato a Berlino. Partecipò al movimento romantico, e attese (1804-05), con A. von Chamisso alla redazione d'un Musenalmanach. Dopo alcune opere giovanili di scarso valore, pubblicò i Biographische Denkmale (1820-30), le Denkwürdigkeiten und vermischte Schriften (1843-59), le Denkwürdigkeiten des eigenen Lebens, e una serie di biografie (General Seidlitz, 1834; Königin Sophie Charlotte, 1837; Feldmarschall Keith, 1844, ecc.), che gli valsero il titolo di Plutarco tedesco. Conserva interesse il suo Goethe in den Zeugnissen der Mitlebenden (1823). Ebbe nella moglie (dal 1814) Rahel nata Levin (Berlino 1771 - ivi 1833) un'intelligente collaboratrice, nota anche per il suo salotto berlinese, ricercato ritrovo di letterati ed artisti (Fichte, Fouqué, Schleiermacher, Chamisso, Heine).