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varicella

Dizionario di Medicina (2010)
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varicella


Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicolare. L’agente eziologico è un herpes virus (varicella-zoster virus, VZV). La v., il cui periodo di incubazione è di ca. 14 giorni, ha contagiosità molto elevata e conferisce immunità permanente. Talora, però, il virus permane allo stato latente nei gangli dei nervi sensitivi, rendendo possibile una riattivazione dell’infezione in forma di herpes zoster. Il contagio avviene generalmente per via respiratoria o, più raramente, per via cutanea. Il quadro clinico della malattia inizia con prodromi aspecifici (astenia, inappetenza, cefalea, dolori muscolari e della colonna vertebrale, ecc.) cui segue lo stadio eruttivo: comparsa di macule rosse che rapidamente si trasformano in papule, poi in vescicole, infine in pustole e in croste che cadono e solo in taluni casi lasciano cicatrici. Caratteristica fondamentale dell’esantema è la sua comparsa a gittate successive cosicché nel periodo di invasione si possono osservare contemporaneamente macule, papule, vescicole e pustole. La febbre, in alcune forme, è pressoché assente, e in altre è alta e continua. La durata del periodo eruttivo è di 8÷10 giorni, e le complicazioni rare (nefrite, encefalite).

MEDICINA varicella fig vol2 040160 001.jpg

Vedi anche
Herpesvirus Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: il virus H. simplex (H. hominis); il virus V-Z (H. varicellae-zoster), agente etiologico della ... rosolia Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica (detta anche rubeola), provocata da un virus specifico appartenente alla famiglia Togaviridae, a RNA, caratterizzato da un solo tipo antigenico. La contagiosità è limitata al breve periodo (3 o 4 giorni) di presenza del virus nelle vie aeree ... aciclovir Agente virale analogo dei nucleotidi purinici, di formula 9-(2-idrossietossimetil)guanina, dotato di attività antivirale nei confronti dei virus erpetici, tra cui il V-Z (varicella zoster). È di particolare utilità nei pazienti immuno-depressi. scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera scarlattinosa del volto). È malattia endemica con ricorrenze epidemiche, più frequenti nel periodo primaverile; ...
Tag
  • MALATTIA INFETTIVA
  • AGENTE EZIOLOGICO
  • HERPES ZOSTER
  • HERPES VIRUS
  • INFEZIONE
Altri risultati per varicella
  • varicella
    Enciclopedia on line
    Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione è per lo più di circa 14 giorni, ha contagiosità molto elevata e conferisce immunità permanente. Talora, ...
  • VARICELLA
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox) Luigi Spolverini È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto chiaro, le quali di regola s'essiccano senza suppurazione intensa, e guariscono senza lasciare cicatrici. ...
Vocabolario
varicèlla
varicella varicèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), acuta ed epidemica, caratterizzata...
ravanèlle
ravanelle ravanèlle s. f. pl. [affine a ravaglione]. – Nome pop., region., della varicella.
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