VARESE (XXXIV, p. 993; App. I, p. 1110; II, 11, p. 1089)
Il comune, che aveva nel 1936 una popolazione residente di 44.832 ab., ne contava 53.115 nel 1951 e 64.977 al censimento del 15 ottobre 1961; quella della città era di 36.882 nel 1951: quasi un terzo della popolazione comunale vive in numerosi piccoli centri e nuclei, sparsi sul suo esteso territorio. L'incremento della popolazione del comune, negli ultimi vent'anni, è stata pari al 34,9%, cioè è stata la più alta dei capoluoghi provinciali lombardi, dopo Mantova.
Il movimento naturale della popolazione ha accusato in questi ultimi anni una notevole contrazione. Durante tutto il periodo del dopoguerra, tuttavia, il numero degli immigrati ha largamente superato ogni anno quello degli emigrati: tra il 1952 e il 1958 l'eccedenza positiva del movimento migratorio si è aggirato su una media di 985 unità annue.
La popolazione attiva rappresenta poco più della metà di quella in età superiore ai 10 anni, e di essa il 54,8% è occupato nelle industrie. La struttura economica della città non ha avuto tuttavia un forte impulso: il numero degli addetti all'industria è rimasto pressoché stazionario. Di tutti gli addetti quasi un terzo (4947) sono occupati nelle meccaniche, 2236 nell'abbigliamento, 1890 nelle pelli e cuoio. Di conseguenza, anche gli addetti ai trasporti e al commercio non hanno accusato cospicui cambiamenti. L'impianto urbano si è però sensibilmente allargato in rapporto all'incremento demografico, soprattutto nel settore nord-occidentale tra Viale Aguzzini e Via S. Vito, e in quello sud-orientale, sul declivio collinare che dà sull'autostrada per Milano, dove l'insediamento perde di compattezza, allentandosi in caseggiati e ville isolati.
Bibl.: G. Nangeroni, I centri abitati della provincia di Varese, Milano 1934; C. M. Rota, Origine e significato del nome di Varese e dintorni. Studio di corografia, topotesia e toponomastica, Varese 1936; E. Bertorelli, L'industria nella provicia di Varese, Varese 1939; M. Bertolone, Varese. Le sue castellanze e i suoi rioni, Milano 1952; Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Varese, La Provincia di Varese, Varese 1952.