VARENNA (A. T., 24-25-26)
Paese e comune della provincia di Como, sulla riva destra del lago omonimo. Il paese, certo di remota origine (il nome si ritiene etrusco), s'adagia in parte sulle alluvioni dell'Esino, e in parte s'arrampica sui contrafforti delle Grigne, che qui incombono precipiti sul Lario. Già feudo degli arcivescovi di Milano (perché tra i paesi che si tennero fedeli al patriarca d'Aquileia), Varenna è oggi nota soprattutto per la sua importanza turistica, e come scalo di transito dalla ferrovia elettrica Lecco-Sondrio alle località del centro-lago. Una certa importanza vi conservano tuttavia le industrie (trattura e filatura della seta) e in special modo la lavorazione dei marmi colorati, che s'impiegano largamente a scopo decorativo. La popolazione del comune, che comprende oggi anche il territorio di quello, soppresso, di Perledo (in complesso 23,75 kmq.), contava 2032 ab. nel 1861 e 2362 nel 1901, ma è scesa nel 1931 a 2218, distribuiti in otto centri, il più popoloso dei quali (636 ab.) è appunto Varenna.