VARAZZE (A. T., 24-25-26)
Città della Liguria, in provincia di Savona. È situata sulla Riviera di Ponente, a 13 km. dal capoluogo (sulla strada nazionale Aurelia), in un'insenatura contornata da una cintura di colline verdeggianti che si apre fra la Punta dell'Asperia e la Punta della Mola. L'abitato si stende lungo la spiaggia, fra questa e le prossime colline, allargandosi ai due lati della foce del torrente Teiro, che si getta in mare quasi al centro dell'insenatura, e penetrando alquanto nella valle di questo, mentre i colli che chiudono alle spalle la città sono disseminati di case e di ville. La cittadina, che contava 6040 ab. al 21 aprile 1931 (11.635 nell'intero comune), è molto nota soprattutto come stazione balneare, frequentata in estate da una numerosa colonia, per accogliere la quale è bene attrezzata con alberghi, pensioni, luoghi di ritrovo. Ma i suoi abitanti tr0vano lavoro anche nell'agricoltura e nelle industrie (cantieri per costruzione di barche e battelli, stabilimenti meccanici, tessili, cartiere, caratteristica lavorazione di cesti, ecc.) che si esercitano nella città e nei suoi dintorni.
Il comune di Varazze contava 8263 ab. nel 1861, 8237 nel 1881, 9759 nel 1901, 10.758 nel 1921, 11.635 nel 1931: di essi 7429 vivono accentrati, per la massima parte nel capoluogo, gli altri nei centri di Casanova, il Pero, Alpicella, che si snodano lungo la ridente valle del Teiro, risalita dalla strada per Sassello e Acqui, e in quelli di Cantalupo, Castagnabuona, ecc.; circa il 36% della popolazione vive nelle case sparse, numerose soprattutto lungo la valle del Teiro e sulle pendici delle colline prospicienti il mare. Il territorio del comune (47,51 kmq.) si stende sulle colline e sulle montagne costiere retrostanti alla città, dalla riva del mare fino alla quota 1287. Della superficie agraria e forestale (44,61 kmq.) circa metà è occupata da boschi e castagneti; le colture arboree specializzate occupano 250 ha., quasi tutti di oliveto; largamente praticate sono le colture ortofrutticole e dei cereali; i prati permanenti occupano 660 ha.: sono infatti abbastanza numerosi i bovini (oltre un migliaio).
A Varazze si stacca dalla strada nazionale Aurelia uno dei due rami (l'altro raggiunge Albissola) della strada che per il colle del Giovo di Sassello raggiunge Acqui e la pianura piemontese. Varazze è stazione de la ferrovia Genova-Savona.