Attrezzo agricolo che serve a preparare il terreno per le colture, rivoltandolo e sminuzzandolo per una profondità di 15-20 cm. Si compone (v. fig.) di una lama triangolare piatta, munita di un robusto manico in cui è innestata una breve asta metallica trasversale (staffa o staffale o vangile), sulla quale si preme con il piede per fare penetrare profondamente la v. nel terreno e staccare una zolla.
L’operazione di vangatura viene eseguita meccanicamente con la vangatrice (o motovanga), portata da un trattore e generalmente completata da una rastrelliera che provvede a sminuzzare e a ribaltare le zolle.