Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne uno dei capi del Lungo Parlamento, dove rappresentò l'opposizione più radicale alla politica del re, pur essendo favorevole al mantenimento della monarchia. Abile negoziatore, successe a J. Pym, divenendo il capo del partito della tolleranza religiosa più completa. Nel 1645 fu tra i negoziatori del trattato di Uxbridge. Membro del Consiglio di stato (1649), fu uno dei più oculati amministratori sia per gli affari interni, civili e militari (guerra di Scozia), sia per quelli esteri e coloniali. Già in contrasto con l'amico Cromwell per la sua concezione della tolleranza religiosa e della libertà di coscienza, ruppe con lui allo scioglimento del Lungo Parlamento, divenendo il leader del Rump Parliament. Dal luglio al dic. 1656 fu tenuto prigioniero a Caris brooke Castle. Tra i principali capi del Lungo Parlamento reinstallato e dell'opposizione alla restaurazione monarchica, fu imprigionato, processato per alto tradimento e condannato a morte. Lasciò molti scritti di argomento politico-religioso.