MIERIS, Van
Famiglia di pittori olandesi. Il più celebre è Frans il Vecchio, nato a Leida il 16 aprile 1635, morto ivi il 12 marzo 1681. Fu il principale scolaro di Gerard Dou (v.) e il suo continuatore. Osservatore acuto eccelleva nel dipingere quadri di ambiente, per lo più in piccolo formato, con tecnica sottile e colorito armonioso. Più importante del soggetto, piacevole e ameno, fu per lui l'esecuzione accuratissima, in cui vuole raggiungere addirittura la perfezione. Ma questa, priva di schiettezza, risulta meno sinceramente artistica, sì che le opere del M. si ammirano sempre, ma senza commozione. I migliori dipinti sono quelli giovanili; più tardi il pittore sembra esaurirsi coltivando una forma pittorica esteriore e materiale.
Godette fama grandissima. Cosimo III de' Medici due volte lo visitò nello studio (1669), acquistandovi per mille scudi il quadro rappresentante la famiglia del pittore, ora con varie altre sue opere nella galleria degli Uffizî.
Ebbe due figli, Jan e Willem, ambedue pittori. Jan, nato a Leida il 17 giugno 1660, morì a Roma il 17 marzo 1690 dopo un soggiorno a Venezia e Firenze. Willem, nato a Leida il 3 giugno 1662, morto a Leida il 27 gennaio 1747, continuò il genere del padre cercando a sua volta nella finezza e accuratezza il colmo dell'arte. Più cerebrale e più freddo del padre, riesce più raffinato, e, nel colorito, meno piacevole. Suo figlio Frans il Giovane, nato a Leida il 24 dicembre 1689, morto ivì il 22 ottobre 1763, seguitò la tradizione familiare, che ormai aveva assunto carattere convenzionale, ma non si sottrasse all'influsso francese.
Bibl.: C. Hofstede de Groot, Beschreibendes und kritisches Verzeichniss, X, Stoccarda e Parigi 1928, pp. 1-230; H. Gerson, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930.