VAN DER LEEUW, Gerardus
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò servizio per alcuni anni nella Chiesa riformata olandese. Prese il dottorato nel 1916, con una tesi vertente sull'Idea di dio nei testi delle Piramidi. Insegnò storia delle religioni all'università di Groninga. Immediatamente dopo la guerra fu ministro dell'Istruzione del suo paese per il biennio 1945-46. Fu membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, collaboratore dell'Enciclopedia Italiana (voce "Sciamanismo"), presidente dell'Associazione Internazionale per la Storia delle Religioni (I.A.H.R.).
La sua bibliografia completa è raccolta nella pubblicazione commemorativa Pro regno pro sanctuario, Nijkert 1950. Qui ricordiamo L'homme primitif et la religion: étude anthropologique, Parigi 1940, e la Phaenomenologie der Religion, Tubinga 1933, opera vastamente diffusa attraverso le successive edizioni rivedute ed ampliate in lingua inglese (1938), francese (1948), italiana (1953), ed ancora tedesca (1956). Egli considerò la fenomenologia una nuova scienza religiosa, indipendente, anche se affine dalla storia delle religioni.
Bibl.: F. Sierksnia, G.v.d.L., Amsterdam 1951.