Uomo politico russo (Mosca 1814 - Pietroburgo 1890). Dal 1856 governatore civile della Curlandia, fu poi, dal maggio 1861 al marzo 1868, ministro dell'Interno. Nonostante le sue tendenze conservatrici, durante il suo ministero venne decisa la radicale riforma giudiziaria, furono istituite le amministrazioni indipendenti rurali (zemstvo), fu emanata una nuova legge sulla stampa (1865). In qualità di ministro dei Beni demaniali (dal 1872) e di presidente del Consiglio (dal 1877), fu negli ultimi anni di regno di Alessandro II fra le personalità più influenti.