VALTOURNANCHE (A. T., 24-25-26)
Una delle più belle valli delle Alpi Occidentali, percorsa dal torrente Marmore, affluente di sinistra della Dora Baltea. La Valtournanche ha direzione da nord a sud, è lunga km. 27 dalle falde del Cervino a Châtillon, caratterizzata da vasti pianori-imbuti, incisi dal solco glaciale ad U, in fondo al quale scorre il torrente, con balconate a m. 1400-1700-2100, sospese per circa m. 600 sul fondovalle. Comprende cinque comuni, con una superficie di kmq. 193; la popolazione complessiva è stata di 4155 ab. nel 1871, di 3305 nel 1921, di 3210 nel 1931. Intensa è stata l'emigrazione tanto permanente quanto temporanea sia verso altri comuni, sia in Francia, per lavori agricoli e industriali. Il centro di Valtournanche giace a m. 1524 s. m., su di un'ampia spianata prativa del versante sinistro della valle, con belle pinete negl'immediati dintorni. Contava 239 ab. nel 1931 ed è celebrato centro turistico, unito mediante carrozzabile e servizî automobilistici con Châtillon (km. 18) sulla ferrovia Torino-Aosta. Una rotabile (km. 9), aperta al traffico nel 1934, porta alla conca del Breuil, dove è la borgatella omonima (m. 2004). Sono in costruzione un centro turistico-sportivo (Cervinia), con ville e alberghi e la funivia, che dal poggio di Museroches porta a quello di Plan Maison a m. 2549, e di qui al Passo del Teodulo (m. 3322), dove sorge l'albergo-rifugio Principe di Piemonte. Il comune copre una superficie di kmq. 115,57, di cui 52,46 improduttivi. Estesissimi sono i pascoli permanenti, gl'incolti produttivi (kmq. 49), i boschi (kmq. 10,32); i seminativi e i prati permanenti misurano kmq. 4,60. Vi si producono patate, segale e foraggi. Vi sono poderosi impianti idroelettrici. La popolazione complessiva del comune è stata di 1287 abitanti nel 1871, di 1049 nel 1921, di 1296 nel 1931, sparsi in numerose frazioni (da m. 1259 a m. 1675).