VALLABHĀCĀRYA
. Riformatore indiano (1479-1531) uscito dalla setta di Viṣṇusvāmin e fondatore di una nuova setta visnuitica nella quale - sulle orme del suo predecessore - il culto e l'amore (bhakti) per Kṛṣṇa sono inseparabilmente congiunti con quelli per la divina amante di lui, Rādhā. La dottrina di Vallabhācārya, edificata sull'antico Vedānta, porta il nome di "monismo puro" (śuddhādvaitamata): essa, a differenza di tanti altri sistemi indiani, sprezza l'ascesi. Gli odierni capi spirituali della setta a Bombay, nel Gujarāt, nel Rājputāna, sono detti Guru o Mahārāja. V. è autore di trattati e opere a carattere filosofico-religioso.