Brjusov, Valerij Jakovlevic
Poeta russo (1873-1924); uno dei massimi esponenti della poesia tra decadentismo e simbolismo, acquistò subito particolare rilievo per il vasto bagaglio culturale che immise nelle sue prove poetiche. L'opera e la figura di D., che per molti dei simbolisti furono riferimento d'obbligo, non sono in B. soltanto dei precedenti culturali, ma elementi tra i più importanti del suo concepire la poesia come rievocazione lirica della storia e della cultura. Già nei suoi " Versi a Dante " (1898) egli ricorda che " la figura cupa [di D.] fin da anni lontani / aveva affascinato la [sua] immaginazione ": e nel corso della sua attività i riferimenti al poeta ricorrono con insistenza nei suoi versi e nelle sue prose teoriche. Appare significativo che, presentando in Russia il poeta belga Verhaeren (recepito in quegli anni quale pietra di paragone occidentale al decadentismo russo), il B. parli di un " D. dell'età contemporanea ": né va dimenticato che, traducendo insieme a Vjač. Ivanov la Francesca da Rimini del D'Annunzio (1908), B. tenga l'occhio rivolto a una rilettura in chiave preraffaellita dell'episodio dantesco, che si ripresenterà poi, negli stessi termini, nei suoi versi (" Rimini ", 1914).
L'interesse di B. per D. non è soltanto ‛ storico ', ma anche tecnico: nei suoi esperimenti metrici il B. tentò fra l'altro di creare un equivalente russo alla terzina dantesca. Per tutti questi motivi il B. aveva in progetto di scrivere un libro dedicato a D.; e nei suoi appunti ci è testimoniato anche lo schema di un racconto su D. che avrebbe dovuto esser compreso in un'ambiziosa rievocazione in prosa della cultura universale, " Films dei secoli ", peraltro mai realizzata. Solo recentemente (1955) è stato invece pubblicato quello che sembra il massimo tributo di B. all'opera dantesca, la versione in terzine del primo canto dell'Inferno, con la quale voleva proporre un nuovo tipo di rapporto col testo, conservandone soprattutto gli elementi stilistici e fonici.
Bibl. - V. Brjusov, Izbrannye sočinenija (Opere scelte), in 2 voll., Mosca 1955. Per i rapporti tra B. e D., si veda: Sv. Belza, Brjusov i D., in D. i Slavjane, Mosca 1965.