Economista e giurista (Imola 1758 - Bologna 1828), membro dal 1797 del corpo legislativo di Milano e prof. di economia pubblica all'univ. di Bologna (1801). Fu tra i primi a tentare l'applicazione all'economia di formule matematiche. Opere principali: Del prezzo delle cose tutte mercantili (1806); Trattato delle misure (1807); Discorsi di economia (1809); Trattato dei cambî (1823); Saggio di erotemi di quella parte del gius delle genti e pubblico che dicesi pubblica economia (1827).