BOMPIANI, Valentino
Editore, nato ad Ascoli Piceno il 27 settembre 1898; già collaboratore delle case editrici Mondadori e Unitas, fondò nel 1929 la casa editrice V. Bompiani & C., specializzata in edizioni letterarie e di cultura, che ha pubblicato sinora circa 700 volumi.
Collezioni: "Letteratura moderna italiana e straniera", "Pègaso letterario", "Pègaso teatrale" comprendenti parecchie fra le opere principali apparse in Italia ed all'estero nell'ultimo ventennio, scelte con criterî di modernità e di segnalazione di nuovi autori; "Pantheon" e "Prospettive" panorami illustrati di critica e letteratura; "Portico", collana di saggi e di critica; "Avventure del pensiero", monografie su argomenti di scienza moderna; "Idee nuove" testi di filosofia contemporanea; "Classici politici", "Vinti e vincitori", "Libri scelti per servire al panorama del nostro tempo", serie intesa all'informazione viva e alla discussione concreta di problemi contemporanei; "Corona", raccolta universale di testi letterari; "Il Centonovelle", novelliere antico e moderno; "I grandi ritorni", ristampe di libri d'ogni tempo che conservino una loro attualità; "Apologie" serie di riproduzioni di capolavori dell'arte italiana in dimensioni originali. Notevole consenso hanno raccolto due iniziative: l'Enciclopedia Bompiani (Milano 1938) compilata a sezioni, e il Dizionario letterario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, in più volumi (Milano 1947). Riviste: Martedì, Pesci rossi e Sipario. Alla sua casa editrice va il merito di avere notevolmente contribuito al rinnovamento dell'editoria tra le due guerre e nel secondo dopoguerra, sia mediante l'intelligente scelta degli autori e delle opere, sia attraverso la dignità e l'eleganza delle edizioni. È anche autore di alcune apprezzate commedie: Delirio del protagonista (1937), La conchiglia all'orecchio (1941), Albertina (1945).