Editore (Ascoli Piceno 1898 - Milano 1992). Fondò nel 1929, a Milano, la casa editrice V. Bompiani e C., specializzata in edizioni letterarie e di cultura, che ha contribuito al rinnovamento dell'editoria italiana anche mediante l'intelligente scelta delle opere (soprattutto di narrativa contemporanea). Da ricordare, oltre all'Almanacco letterario (pubbl. dal 1925 al 1942, e poi dal 1959 al 1979) e a L'Enciclopedia pratica B. (2 voll., 1938; nuova ed., 5 voll., 1961) compilata a sezioni, due sue iniziative, che hanno avuto risonanza internazionale: il Dizionario letterario B. delle opere e dei personaggi (9 voll., 1947-50, completati da una Appendice, 3 voll., 1964-79; nuova ed., 12 voll., 1983-84) e il Dizionario letterario B. degli autori (3 voll., 1956-57; nuova ed. accresciuta, 4 voll., 1987). Il B. è anche autore di commedie raccolte nel 1980 in Teatro (3 voll.) e dei romanzi Via privata (1973) e Dialoghi a distanza (1986). La casa editrice è stata rilevata nel 1972 dall'IFI e nel 1980 è entrata a far parte, sempre nell'ambito dell'IFI, del Gruppo Editoriale Fabbri, seguendone nel 1990 la confluenza in RCS Editori; nel 2016, per ottemperare alle prescrizioni dell’Antitrust, la casa editrice è stata venduta al gruppo editoriale Giunti.