HAÜY, Valentin
Filantropo, fratello di René-Just (v.), nato a Saint-Just (Oise) il 13 novembre 1745, morto a Parigi il 18 marzo 1822. Insegnante di calligrafia a Parigi, fu profondamente commosso della sorte dei ciechi. Nel 1786 pubblicò l'Essai sur l'éducation des aveugles e cominciò ad applicare il suo sistema istruendo, per mezzo di caratteri in rilievo mobili, un ragazzo lionese cieco, un certo Lesueur. Dopo alcune settimane presentò il suo allievo alla Société philanthropique, che, soddisfatta dei risultati, concedeva all'H. una casa e i mezzi per educare 12 ciechi: fu questo il modesto inizio dell'Institution nationale des jeunes aveugles, ancor oggi esistente a Parigi. Bene intenzionato, ma inabile, gli si dovette togliere la direzione dell'istituto da lui creato e che era stato favorito tanto dalla monarchia quanto dalla repubblica. Fu chiamato nel 1802 a Pietroburgo e nel 1806 a Berlino per organizzarvi scuole per i ciechi. Tornato a Parigi nel 1808, visse nell'oscurità sino alla morte.