VALDAI (A. T., 69-70)
Il Rialto del Valdai è situato nella Russia occidentale a NO. della regione depressa che costituisce il bacino di Mosca. Il Valdai ha tutti gli aspetti di un ripiano di scarsa altitudine, ed è costituito da un complesso di morene terminali, cosparso di laghi e dominato dalla cima del Kamennik, il quale raggiunge l'altitudine di 322 metri e rappresenta il punto più elevato di tutta la Russia nord-occidentale. Da SE. il Rialto del Valdai si allarga sino nel corso medesimo della Tverca, affluente del Volga, mentre la Msta, immissario del Lago Il′men′, lo circuisce da NE. e da N.; verso occidente termina con un orlo piuttosto accentuato sulla pianura percorsa dal Lovat, altro immisario del lago Il′men′. Il suolo è composto di depositi argillosi, i quali costituiscono i punti dominanti del rialto, mentre nelle bassure si sono accumulate le sabbie. Ai depositi argillosi corrispondono le zone elevate, ai depositi sabbiosi le zone depresse. Le seconde sono occupate da pinete, cosparse di paludi. Importanza tutta particolare hanno i laghi, molto vasti e ricchissimi di pesci; maggiore di tutti è il Lago Seliger, che raggiunge i 259 kmq. di superficie. Nel Rialto del Valdai ha le sue sorgenti, presso il piccolo villaggio di Volgino-Verchovie, a 228 metri di altitudine, il Volga, il quale attraversa i due laghi Verchit, il Lago Sterž, lungo 15 chilometri, il Lago Volgo, e riceve a mezzo della Seližarovka le acque del Lago Seliger. Oltre al Volga hanno le loro sorgenti nel Valdai, che diventa così un nodo idrografico importante, la Msta, la Tverca, e la Dvina occidentale (Düna-Daugava).