VALCHIUSA (fr. Vaucluse; A. T., 35-36)
Dipartimento della Francia meridionale, costituito con una parte della Provenza, con il Venosino e con l'Orange, compreso tra i dipartimenti di Drôme, Basse Alpi, Bocche del Rodano, Gard e Ardèche. Posto in una vallata assai pittoresca, deve il suo nome alla celebre fonte di Valchiusa, cantata anche dal Petrarca, che aveva nei pressi il suo "Elicona transalpino". Il territorio (3578 kmq.) è costituito da una vasta pianura alluvionale, formata dal Rodano, dalla Durance e dagli ultimi contrafforti calcarei delle Alpi che si elevano a oltre 1000 m., incisi da numerose vallate. Il punto più elevato è il M. Ventoux a 1912 m.
Il clima è nettamente mediterraneo, reso qualche volta più rigido dal soffiare del mistral, con piogge che nel piano raggiungono i 500 mm. e sui monti gli 800. Le acque, a mezzo del Rodano, sono convogliate al Mediterraneo, ma una buona parte è utilizzata per l'irrigazione dei terreni a mezzo di numerosi canali. Fertilità naturale e irrigazione sono i principali fattori della varia e grande produzione agricola di cereali (frumento 220 mila tonn., avena 138 mila), di patate (1,2 milioni di tonn.) di frutta (specialmente mandorle), di zafferano, e delle vaste colture di olivi, gelsi e viti (540 mila ettolitri di vino). Per ¼ il territorio è coperto da boschi di larice e di pino e per 1/5 è tenuto a prati, pascoli e lande che permettono anche un notevole allevamento di ovini e caprini (148 mila capi al 1931) e di bovini (2460 capi). Il commercio si basa in prevalenza sui prodotti agrarî: tra le industrie prevalgono, invece, le estrattive (carbone, lignite, ferro), le industrie connesse con l'agricoltura (molini, oleifici, filature di lana, fabbrica di conserve alimentari) e la produzione di ceramiche.
La popolazione è in aumento: da 219.602 ab. nel 1921 è salita a 241.689 nel 1931, con una densità di 67 ab. per kmq.
Capoluogo è Avignone sul Rodano con 57.228 ab. (1931); centri minori sono Orange, Carpentras, Valchiusa.
Il dipartimento è attraversato, nella parte bassa, lungo il centro della vallata del Rodano, dalla linea ferroviaria Marsiglia-Arles-Lione, a cui si allacciano altre due linee secondarie.